Sul ghiacciaio del Morterasch con il mitico trenino rosso del Bernina

Il ghiacciaio del Morterasch è stata la meta del viaggio di istruzione di fine anno delle quattro classi prime.

Siamo partiti alle 6,30 attrezzati per la camminata e per fotografare il meraviglioso paesaggio che avremmo visto.

Dopo un’ora e mezza di viaggio ci siamo concessi una sosta a Chiavenna e poi via verso la nostra destinazione.

All’arrivo abbiamo fatto merenda e poi è iniziata la camminata: 45 minuti di sentiero per arrivare al ghiacciaio di Morteratsch. Con noi, oltre alle nostre insegnanti, c’erano Christian e Filippo di Assoproteus, che ci hanno spiegato le caratteristiche del paesaggio che ci ha circondato per tutta la giornata.

Giunti alla base del ghiacciaio, siamo rimasti stupiti dalla sua imponenza: eccolo finalmente di fronte a noi, tutti facevano le foto, la guida ci spiegava le caratteristiche del Morterasch e noi prendevamo appunti sul cellulare.

Dopo averlo immortalato e aver ascoltato con interesse, siamo scesi dalla montagna per pranzare e prendere il famoso Trenino Rosso del Bernina.

Una volta saliti, avevamo un vagone solo per noi e anche lì tutti facevamo foto al paesaggio che ci circondava: era meraviglioso!

Arrivati a Tirano abbiamo preso dei souvenir e siamo partiti per il viaggio di ritorno.

È stata una gita molto bella e ci siamo divertiti un mondo.

[Luca Frigerio ID]

Rieccoci qui, cari lettori di Pennaecalamouse, con un nuovo articolo sulla nostra gita scolastica al ghiacciaio del Morteratsch e al trenino del Bernina, il 18 maggio scorso.

Dopo tre ore e mezza di viaggio siamo arrivati in vista del ghiacciaio. Dopo una breve pausa ci siamo nuovamente incamminati verso il nevaio. La nostra guida, il geologo Filippo Camerlenghi, ci ha fatto notare dei paletti con scritte sopra delle date: indicavano dove si trovava il ghiacciaio in quel preciso anno.

Arrivati alla meta, ci siamo fermati per scattare delle foto. In seguito a un veloce spuntino, abbiamo preso il Trenino Rosso, con direzione Tirano.

Inizialmente il paesaggio era montano, niente di che, ma svoltata una curva… Wow! C’era un lago ghiacciato in mezzo ai cocuzzoli delle montagne innevate, un paesaggio stupendo!

Peccato che questo paesaggio sia finito quasi subito, poco dopo infatti ci siamo ritrovati sulla sponda di un lago, sulla strada provinciale di Tirano.

Ci è dispiaciuto scendere da quel bellissimo treno. Usciti dalla stazione, ci siamo ritrovati in una piazza dove abbiamo fatto compere e preso dei souvenir.

Questa gita è stata meravigliosa! Ci siamo divertiti molto e ve la consigliamo vivamente! Alla prossima!

[Riccardo Brenna, Marco Ronchetti e Tommaso Ticozzi classe I C]

Autore dell'articolo: Secondaria